sabato 1 dicembre 2012

Donne: INDACO





Ho lasciato " la Sirenetta" e mi dirigo verso il mondo "di Elisabetta" ...

Si ancora una volta Londra....ve l'ho già detto che amo questa città?

E mi concentro sulle donne, e penso che sono circondata da donne straordinarie....
Penso in primis alla mia mamma che, con il coraggio e la determinazione di poche è riuscita a giocare in Nazionale, crescere due figlie, supportare (e sopportare) un marito e a non farlo pesare mai a nessuno; penso a mia sorella che a 40 anni ha preso una laurea con i suoi bimbi che orgogliosi come non mai hanno fatto partire un applauso quando ancora il professore stava parlando; penso alla mia Mally che sta mettendo al mondo la sua piccola; penso a Marika che ne ha passate tante ma che ha una grande voglia di sbocciare e vivere la sua felicità; a Laura che ha saputo riscegliere la sua vita e ridisegnare tutto con la tavolozza di nuovi colori; a Elena che ha messo la sua bimba davanti a tutto, anche a se'; a Claudia che ho visto crescere professionalmente e ora anche come donna; a Silvia che finalmente ha deciso che davvero ora merita di più, cuore vita lavoro; a Bea che cerca di scappare dal suo passato, che purtroppo ogni tanto le bussa alla porta facendole un gran male, ma è solo questione di chiuderla quella maledetta porta; alla mia Melly che finalmente realizzerà il suo sogno...

E penso a tutte le donne che incontro per strada....a quelle che incrocio in aereoporto, a far la spesa, in ufficio, a quelle di cui sento parlare, a quelle che si buttano in politica, a quelle che nessuno conosce, ma che per qualcuno fanno comunque la differenza...

e penso agli sguardi di tutte le donne che incontro per strada...
Agli sguardi aggressivi, a volte tristi, insoddisfatti....

Eh si, siamo sempre di corsa, sempre in ritardo, sempre imperfette, sempre alla ricerca di qualcos'altro, sempre in discussione con noi stesse....
Dure e fragili (però non si può far vedere), sexy e coccolone, direttive e dolcissime, chiacchierone e pensierose....
ma quanto è difficile essere donne?
Perché non ci diciamo mai che siamo davvero uniche? Perché voi uomini ce lo dite così poco e perché per noi è così importante?

E io sono esattamente come tutte voi...mi sveglio la mattina e mi sento, brutta....penso all'intera giornata e cambio il passo, lo sguardo, il sorriso, già perché in ogni giornata che si rispetti c'è una battaglia da combattere, ... Esco di casa e mi sento già in ritardo...il telefono squilla in continuazione...sul lavoro tante decisioni, responsabilità scelte, ste cavolo di scelte....e finalmente una telefonata dolce, una bella risata, un abbraccio, un sogno che ci passa per a testa e ci fa tornare il sorriso....che poi alla fine, non è poi così male questa vita qui....
E l'agenda programmata già fino al 2014...il pensiero di come sorprendere il tuo uomo e dirgli che è centrale nella tua vita, andare a trovare i cuccioli, i genitori, le amiche...
Eh si, SEXY IN THE CITY docet: ritrovarsi tra amiche a volte e' un vero toccasana....

Insomma siamo tutte uguali....cerchiamo l'uomo dei sogni, che non troviamo mai e se per caso capita qualche volta ce lo facciamo sfuggire; ci commuoviamo per un film dolcissimo o per un ricordo che ci ha segnato; adoriamo il gelato; la Nutella e il cioccolato....anche se siamo sempre a dieta, 

noi che vogliamo cambiare il mondo anche se a volte e' il mondo a cambiare noi....

noi che cerchiamo di "fare gli uomini" perché crediamo che il mondo ce lo richieda anche se in realtà siamo noi a pretenderlo da noi stesse....

noi donne che, se ci pensiamo bene, abbiamo davvero fatto la storia....sappiamo influenzare il mondo con uno sguardo, far saltare uomini di potere, sappiamo dare la vita, amare con un'intensità unica, raggiungere risultati insperati....
Ma ci pensiamo mai? O siamo troppo prese a rispondere alle aspettative degli altri? 

A me qualche volta succede....
anche se qualcuno, con un abbraccio, mi ha appena ricordato che Sono Unica!

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