domenica 27 gennaio 2013

Venerdì di merda: MERDA


...E' sabato per fortuna, si per fortuna...

sto aspettando Marika: un weekend sole donne!!!
Chiacchiere, shopping, cena, si va a ballare, poi relax....eh sì, ci vuole anche quello!!!

"quando aspetti che piova per piangere,
quando hai fatto già tutto il possibile,
ma non è bastato mai,
quando all'orizzonte la tempesta c'è,
tu cammini sola ma io son con te"

"quando aspetti che piova per piangere,
quando puoi solamente decidere,
ma non hai deciso tu
quando all'orizzonte l'uragano c'è,
tu cammini sola ma io son con te"

In sottofondo alla radio questa canzone, catturo queste frasi, che mi colpiscono e che, come al solito, mi fanno partire mille riflessioni....
si si le solite, vita, scelte, famiglia....
ma questa volta a distrarmi da tutto, canzone compresa, è il ricordo della pessima serata passata ieri sera.
Credevo davvero che ad un certo punto comparisse qualcuno a dirmi che ero su Scherzi a parte ....e invece no! tutto tragicamente vero!

Dunque la scena era più o meno così: un mio caro amico, la sua compagna che non avevo mai conosciuto e io.
Tutto normale voi direte? E io pure; dopo una giornata extra full con un mare di casini in ufficio, avevo solo voglia di fare due chiacchiere, raccontare del mio viaggio, sapere di loro, delle loro vacanze, come stessero....insomma una serata carina.
nonononono...temo sia proprio un film che non è andato in onda o....forse io ho sbagliato genere da commedia a thriller....mah....

Andiamo avanti che il meglio deve ancora venire. 

La serata inizia con un saluto fugace, al limite dell'infastidito. "beh se proprio sà da fare, si fa".
Immagino che sia la stanchezza della giornata, in effetti anche io ero molto stanca e forse era solo questione di scaldare un poco la serata.
Ecco, ci fanno accomodare. Ma tempo due minuti ed il primo insormontabile problema si palesa: il tavolo!
Già il tavolo non andava bene, troppo vicino alla cucina..."chi se ne frega"-pensavo tra me e me- ma a quanto pare questo era un punto su cui proprio non si poteva mediare. No problem, erano solo le 21.30, il locale pienissimo....ma noi no, li accanto alla cucina proprio non potevamo stare..."eh che cavolo", in effetti ho sempre pensato che fosse il posizionamento del tavolo a determinare il successo della serata.....eh sì....
ma invece ieri dovevo pensarci; in effetti anche il tavolo mi stava dicendo qualcosa: VATTENE!!!!
Ma io no, stoica mi sposto!
Ed eccoci posizionati belli stretti stretti, vicino all'ingresso..."oh!!! qui si che va meglio! Un'altra vita!" anche se avevamo dei vicini che "dio li fa e dio li accoppia"- "Nemmeno i vicini che si fanno i cazzi loro vanno bene?-pensavo sempre tra me e me-poi ho deciso che era meglio smettere di pensare.

Ottimo! Mentre si ordina, silenzio totale, qualche frecciatina della fanciulla riguardo alla composizione del tavolo e alla voglia matta di conoscersi e passare un'oretta assieme.
Decido di soprassedere, mi è venuto in mente il buon Dante studiato al liceo "Non ti curar di loro ma guarda e passa"; ma mentre do fondo a tutta la mia saggezza, guardo attonita il mio amico. Scolpisco una sottospecie di sorriso, tra il tragico e il divertito. Mi faccio coraggio, intavolo un discorso: Come sono andate le vacanze? Olè lui parla, dice qualcosa mentre lei, che ho deciso di soprannominare sfinge, lo guarda fissa come se lo stesse vivisezionando.
Lui giustamente si sente un poco in imbarazzo, cerco di andargli un po' incontro, prima di ripiombare nel solito silenzio. "Aiuto la serata si definisce molto più complessa del previsto, ma sopravviveremo-spero tra me e me-pensare ormai era un optional ed anche inutile vista la serata".
Per fortuna ecco arrivare le pietanze e soprattutto il vino.
Sfinge ora ha un buon motivo per tacere.
Purtroppo dura poco; riesce comunque a dare un contributo per un secondo spruzzando veleno ovunque.
La serata si è risolta nel parlare di tutto e di niente, in continui attacchi, risatine e cose dette tra le righe....una merda; si merda mi sembra la parola più appropriata!

Ma, come sapete, mi ero ripromessa che il 2013 sarebbe stato l'anno del silenzio e l'anno dello stile e così è stato.
Mi sono morsa la lingua e "ho viaggiato sopra"!
Solo terminato tutto, ho ordinato il caffè, chiesto io stessa il conto e mi sono alzata in 5 minuti, congedandomi dicendo che ero stanca.
E volete sapere il finale? "E' stato un piacere conoscerti", sfinge si è congedata così!
Ero tentata di scoppiare a ridere o, forse di più di mandarla a fanculo, ma siccome sono rispettosa (forse troppo) del mio amico, ho deciso che anche qui il silenzio era la risposta migliore.

Sono tornata a casa, sono scoppiata a ridere per mezz'ora pensando a quanto le persone riescano nei fatti ad essere ignoranti anche se si fingono di gran cultura....a quanto sappiamo complicare davvero le cose semplici...a quanto le persone riescano ad essere rigide e meschine....a quanto sono incapaci di "dare una chance"....a quanto, per fortuna, sono diversa!

Si amore, poi ti ho sentito, ti ho raccontato la serata e tu giustamente mi hai detto "Ma che ti importa? Pensa che brutta vita ha per essere così incazzata con il mondo" Già.... che brutto!

E a te, amico mio, faccio il più grosso in bocca al lupo! Ne hai bisogno! Credo davvero che con una persona così sia davvero molto molto difficile vedere i colori! Ci si può abbruttire in tanti modi...ma quando siamo noi a sceglierlo, sorprende!

.....basta sprecare tempo: è arrivata Marika!!!! Week End sole donne ARRIVIAMOOOOOO!!!!






sabato 26 gennaio 2013

Rose: ROSSE


TI AMO!

Grazie perché sai sorprendermi e esserci come nessun altro!
Ancora una volta mi hai lasciato senza parole....

TUA

martedì 22 gennaio 2013

Quello che so sull'amore: ARANCIONE

Ce lo siamo già detti, il film di Muccino, contrariamente a quanto dichiarato dalle critiche, mi è piaciuto molto. Sarà l'importante momento di vita che sto vivendo, il cambiamento, le decisioni; saranno le scoperte che a volte fai per caso o la vita che semplicemente non va come avresti pensato e che poi, quando meno te lo aspetti, ti sorprende invece come non mai.

Sarà che prima di rassegnarmi agli eventi devo davvero provarle tutte; sarà che diventare grandi è un gran casino, “chiamalo destino oppure caos”; sarà che di scelte sbagliate, soprattutto sulle persone a cui dare fiducia in passato ne ho fatte; sarà che non mi accontento mai; sarà che semplicemente nella sua tragica leggerezza quel film mi ha regalato il finale bello che un po' tutti speriamo.

Ogni anno del resto ognuno di noi aggiunge un pezzo in più al nostro percorso, per aiutare a comprendere ciò che diventeremo...ciò che desideriamo essere.

Lasciamo andare una persona che amiamo e che arriva alla fine del suo percorso; ci concediamo di sbagliare e di lasciare che il passato sia passato, di ripartire da dove siamo senza per forza dover controllare tutto, fare progetti e accorgerci che abbiamo sbagliato tutto, inseguire chi amiamo ed accorgerci che è lì accanto a noi e che ci sta accompagnando, farti trattare male ed improvvisamente decidere che basta, ti sei rotta le scatole,

Sognare sognare sognare...ed accorgerti che sei dentro ad un'altra favola.
Perche' restare, vedere nel profondo ciò che hai ora, tenerti ciò che di unico ti ha regalato il tuo passato, a volte, richiede più coraggio che partire.

“La mente non si spiega,
tu chiamalo Destino oppure Caos
Ma il cuore non si piega
al desiderio che desidera
I sogni se ci credi, non sono che realtà in anticipo
L’avresti detto ieri, che oggi siamo qua, con tutta l’anima”

La mia nipotina una volta mi ha chiesto:”Zia ma che cos’è l’amore?” dopo alcuni minuti in cui sono rimasta attonita, fingendo di sapere la risposta….ho deciso di essere spontanea: “E’ il casino più bello che io conosca! Quando credi di aver trovato il pezzo mancante per il puzzle, ti accordi che il disegno finale è cambiato….E si ricomincia, oppure aggiungi tutti gli altri pezzi, o lo unisci ad altri puzzle….ed è bello!!!” “Sarà zia, ma a me sembra troppo complicato!” E come fare a darle torto? E’ complicato sì…o forse siamo noi che in tutti i nostri giri immesi lo rendiamo più complicato di quello che è! Che dite?

martedì 15 gennaio 2013

Esserci davvero: TUTTI I COLORI

…Questa mattina mi sono svegliata e ti ho cercato…
ah sì che dovevi iniziare presto e io me ne ero scordata; sono venuta dalla tua parte per prendermi un po’ del caldo che avevi lasciato…
Bello ieri vederti arrivare in ospedale, anche se io avevo insistito per dirti di stare a casa, e sentirmi dire “Non ti lascio sola, voglio ESSERCI”…Bello ricevere i messaggi durante il giorno in cui mi gridi che mi pensi, anche se hai pochissimo tempo; e in quei minuti ci sono io!
Mai come in questi mesi, per tutti i motivi che tu sai, apprezzo l’ESSERCI delle persone, il tuo….
Niente è scontato e soprattutto niente è ovvio; “si si lo so, me lo ricordo! Ripenso spesso a tutto quello che ci diciamo, anche se siamo così diversi; e so che non ti piace la parola INCASTRO (io e te sappiamo) eppure inizio a pensare che invece un bel incastro lo siamo proprio.
L’altra sera quando abbiamo visto il film di Muccino Quello che so sull’amore, mi sono rimaste impresse 3 frasi:
“Nella vita conta esserci quando ce ne è bisogno”
“Sei stato assente per tanto tempo, non puoi pretendere di risolvere tutto in una sera”
“io lo so che sono arrivato sempre o troppo tardi o troppo presto, ma oggi sono qui e ti voglio”
Esserci, Tempo e Oggi. Credo che queste tre frasi si possano sintetizzare in queste tre parole.
E tu ci sei; ci dedichiamo tempo; sei il mio presente e il mio futuro.
Mi è anche venuto in mente quando ti ho detto "Quest'anno voglio fare qualcosa per le Donne, voglio entrare in quell'Associazione" e tu senza quasi lasciarmi finire di parlare mi hai abbracciato fortissimo e mi hai detto che era un'ottima idea, che avrei potuto fare la differenza e che eri orgogliosissimo.
Non hai detto sì o no, mi hai detto "VAI, io ti sto a fianco finchè vorrai".
Tu una volta mi hai detto “Non esistono forse i puzzle perfetti, non sempre tutti gli angoli combaciano, ma quando riesci ad incastrare bene i pezzi, riesci comunque a vedere la bellezza del disegno finale”
Ecco quel disegno lo vedo, lo vedo bene ed è proprio Bello!

domenica 13 gennaio 2013

Divano: COLOR-AZIONE


Ero in giro oggi per Milano, via Durini, con la mia solita testa tra le nuvole...pensieri, riflessioni di vita, un po' di freddo, il telefono che squilla, il solito tempo contato e.... ecco lì che un'enorme macchia di colore mi colpisce.
Sì, quest'insieme di cubotti ognuno di un colore diverso dall'atro, che accostati costituiscono un bellissimo divano.
Sono rimasta fuori dalla vetrina una decina di minuti, attratta dai colori e dalla semplicità che quell'incastro riusciva ad esprimere e....ho detto: MIO!

Ti ho guardato, sei scoppiato a ridere, hai cercato di tirarmi con la mano dicendo...."Mi sembra tutto tranne che comodo"....ti ho riguardato ancora con una faccia che più entusiasta non si può e mi hai detto "Ok andiamo a sentire, e come faccio a dirti di no?" E ci siamo ritrovati nel negozio.

In effetti proprio comodissimo non lo è, lo ammetto è decisamente più estetico ed originale che riposante, ma.....mi sono innamorata!!!
E che caspita, non è che l'amore sia proprio sempre comodo, no? Su qualcosa si deve pur mediare, no? Si si si, ci penso l'we, ma quella macchia di colore mi rappresenta troppo! riempie troppo la mia casetta, tutto quel colore e quel calore che "vogliamo" metterci dentro!!!

...poi eccomi qui, tutti dormono, sono qui tranquilla, un po' di musica, le solite riflessioni in testa e... il divano,
lo sento, il mio divano!

Mi sono detta che il 2013 lascerà il segno e so che sarà così di certo; e se iniziassi proprio da un bellissimo incastro di colori nella mia casetta? 

Cercando su internet qualche informazione in più scopro che il divano è stato creato da Gaetano Pesce, un Designer di fama internazionale che basa le sue creazioni sul Colore.
L'artista trasforma il colore in un conduttore di emozioni positive, grazie alla scelta di tonalità luminose e vivaci. Colore come materico e vibrante; Il suo concetto di color-azione si basa sulla luce di cui il colore di nutre come mezzo di espressione per comporre oggetti dinamici e multifunzionali che siano in grado di vestire lo spazio.

Non c'è dubbio, niente come questo divano mi rappresenta.
Non solo nel "colore", ma nella sua "discreta follia". MIO.

venerdì 11 gennaio 2013

Messaggi che...: ARGENTO

...Ti fanno pensare... e non poco!

Il corpo grida quello che la bocca tace

Molte volte...
Il raffreddore"cola"quando il corpo piange
il dolore di gola "tampona" quando non è possibile comunicare le afflizioni
lo stomaco "arde" quando la rabbia non riesca ad uscire
il diabete "invade" quando la solitudine duole
il corpo "ingrassa" quando l'insoddisfazione stringe
il mal di testa "deprime" quando i dubbi aumentano
il cuore "allenta" quando il senso della vita sembra finire
il petto "stringe" quando l'orgoglio schiavizza
la pressione "sale" quando la paura imprigiona
la febbre scalda quando le difese sfruttano le frontiere dell'immunità
le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega
li cancro "ammazza" quando ti stanchi di vivere.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo?
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino

Voglio condividere anche questo messaggio: 

La strada per la felicità non è dritta
Esistono curve chiamate Equivoci
Esistono semafori chiamati Amici
Le luci di precauzione chiamate Famiglia
E tutto si compie se hai:
Un cerchione di risposta chiamato Decisione
Un potente motore chiamato Amore
Una buona assicurazione chiamata Fede
E abbondante combustibile chiamato Pazienza


....Passano gli anni, ma quando leggo messaggi così belli, che fanno riflettere, 
mi commuovo sempre un poco!....


martedì 8 gennaio 2013

Fine Vacanza: INCASTRO DI COLORI



Diciamo che queste foto raccontano e chiudono la Vacanza: emozioni, paesaggi, stati d'animo....

provo a sintetizzare così:

- Colori e una città dai mille contrasti: Buenos Aires!
- Pinguini: finalmente ci siamo guardati negli occhi! 
- Ghiaccio, Cielo, Mare e.. Terra: un incastro perfetto!
- Albe mozzafiato: pensieri e silenzi che si intrecciano!
- Capo Horn, "la fine del mondo": 
esattamente nel punto dove si pensava che finisse un mondo, 
ecco aprirsene uno ancora più bello, Antartica!
- Arte e sorprese dove non te l'aspettavi: Punta de l' Este!

il 2013 è già iniziato nel migliore dei modi: 
UN VIAGGIO che SEGNA!!




giovedì 3 gennaio 2013

Benvenuto 2013: ARCOBALENO


31 dicembre: Dormito alla grande oggi, non so perché ma inizio davvero a rilassarmi, meno pensieri fissi, meno lavoro in testa, meno domande e più risposte!
Sto sfogliando Vanity Fair e leggo una risposta ad una ragazza che si è lamentata di un uomo che la "tratta male" ...
"Invece di recriminare ciò che ha fatto o non ha fatto lui, pensa a come potevi proteggerti tu, a come potevi dire tu basta volendoti un po' più di bene. Le persone ci trattano come ci lasciamo trattare, sbagliano, questo è certo, ma da noi dipende il confine. Fino a dove sappiamo accettare e raccontarcela?
E sul resto decidi tu. Su tutto e in generale, dico, decidi tu!"
Sia il concetto di confine che di decidere noi, mi piace molto. È molto più semplice colpevolizzare gli altri....dire che così doveva andare, che non hanno fatto abbastanza, che lo sapevano eppure.....noi, noi, noi, solo noi protagonisti di confini e scelte.

Poi eccomi finalmente connessa con le mail....leggo la mail di Marika: non so se mi merito parole così belle, dolci, profonde....ma in questo giorno di fine ed inizio anno, me le stampo volentieri nel cuore. E poi Miky, Mariella, Faby, Silvia, Bea, Anto, Ale, Marco, Massy...quanti auguri, quante vite, quante scelte, quante persone a cui sono legata...

Wow è già sera: il 31!!! ultimo dell'anno! Devo ammettere che quest'anno tra Natale e Capodanno la tradizione è un optional. Sono dall'altra parte del mondo, lontano da molte persone che amo (non tutte per fortuna) concentrata su di me a tirare un bilancio di un anno molto difficile, ma bello e a riporre le speranze per il nuovo che lo sarà ancora di più lo sento!

Già, il 2013:
Sarà l'anno del "restare". L'anno del consolidare le cose che contano, l'anno dell'esserci.
Sarà l'anno del rallentare per godermi ciò che ho; la casetta nuova che amo tanto, gli amici, l'amore, me stessa, gli affetti.....
Trovare il tempo per chi conta, scegliere chi conta, capire per chi conto....

Sarà  l'anno del timing, o meglio dell'imparare ad essere in timing. Arrivo mediamente prima degli altri nelle cose, a capire, a sentirle e qualche volta anche a dirle.....ecco, scegliere il tempo giusto per dirle è proprio uno degli aspetti su cui sono più debole....
scegliere il momento in cui condividiamo un pensiero dà potenza al contenuto....molta più potenza e sortisce gli effetti voluti....così come lasciare il tempo per essere compreso...

Sarà l'anno del silenzio, quello che io purtroppo so usare solo quando le cose non mi interessano; perché quando sono appassionata ho sempre qualcosa da dire...

eppure il silenzio a volte serve proprio quando ci tieni così tanto da non avere nulla da aggiungere....

Sarà l'anno delle porte chiuse, l'anno del rifare gli infissi affinché non entrino spifferi, l'anno della casa calda per accogliere tutto quello che verrà ....

Sarà l'anno della politica sul lavoro, quella vera; l'anno del capire se ho la stoffa davvero per fare ciò che faccio o che voglio fare....

Sarà l'anno del "me ne frego di piacere a tutti", me ne frego di ciò che pensi tu e della vita che hai, sarà l'anno del "ho fatto tutto ciò che potevo" per farti comprendere l'importanza delle scelte, ora fai quello che ritieni e se riesci senza continuare a farti manipolare da chi dice di volerti bene: ricorda l'amore è libertà non controllo..., sarà l'anno del me ne frego di chi è invidioso solo per cattiveria, di chi spera in una caduta...
l'anno dello stile: prenditi ciò che puoi e fallo con stile!

Sarà l'anno della seconda favola, lo sento.....quella che inizia dopo il "vissero felici e contenti", quella che non ti racconta nessuno, ma che puoi solo vivere!!

È l'anno mio! Pieno di me e dell'Amore infinito che sento per questa vita!....a colori!!!!

Buon annoooo!

Ciao ciao 2012: VIOLA


30 dicembre:
Ghiaccio ghiaccio ghiaccio ghiaccio ghiaccio..... e sentire il cuore infinitamente caldo. Sentire un freddo pungente che non hai mai sentito prima e....un calore infinito.

Ciao ciao 2012! Sei stato un anno impegnativo...che mi ha messo alla prova non poco.
L'anno scorso, di questi tempi, ero dentro tutto un altro mondo ...
La vita aveva delle altre sfumature...e troppe cose/ persone scontate:

È stato l'anno dell'amore infinito per la mia mamma,
L'anno delle chiacchierate con il mio papà,
L'anno del viaggio a NY con la mia sister,
L'anno della nascita di Nina,
L'anno del lasciare l'azienda che più ho amato al mondo, per sperimentarmi in ciò che mi viene meno facile,
L'anno del "grazie Sandro" che bello che ci sei sempre e che bello vederti felice,
L'anno del "quanto è bello stare bene" e quanto poco ce ne rendiamo conto,
L'anno delle grandi delusioni e delle bellissime sorprese....da chi non mi aspettavo nulla...
L'anno della poesia "alla mia zietta " che Mirko ha scritto facendomi commuovere per due giorni...
L'anno del "buon viaggio capoooo" che i miei ragazzi mi hanno scritto dopo soli 6 mesi facendomi capire che di me hanno compreso più di quanto io presuntuosamente credessi
L'anno del "ma cosa sto facendo?"
L'anno delle amiche in difficoltà che chiedendomi un parere, hanno dato una mano anche a me...e fatto trovare risposte...
L'anno di Brave che mi somiglia così tanto e che mi ha ricordato da "dove vengo"
L'anno del "sono speciale" e ora non medio più....

Babbo Natale, sei ancora li? Lo so lo so che Natale è passato da un pezzo e che ora è il tempo del nuovo anno, ma ti voglio portare con me! Mi hanno detto che non navighi....ma la tua slitta vola no?
E mentre sono qui che inizio a pensare ai buoni propositi per il 2013, noto che siamo appena passati accanto ad un iceberg: avete idea? Per la prima volta li vedo dal vivo....bianchi, solidi, terribilmente a punta....se penso che è stato proprio un iceberg a far affondare il Titanic .....

Natale in Cile: GIALLO


25 dicembre:
Caro Babbo Natale,
Ti scrivo dal Cile, come sai quest'anno ho deciso di concedermi il viaggione che sognavo da tempo perché è stato un anno molto difficile, impegnativo e ricco di sfide e....ogni tanto bisogna ricaricare!
Allora sei passato di qui? Ho cercato qui in nave, direzione "sud del mondo" per vedere che cosa hai lasciato sotto il letto....niente?????? Ma come è' possibile!?!?!? Nemmeno il carbone!?!?! Guardo bene....guardo meglio e qualcosa c'e'....
Un foglio vuoto ed una penna.....che significa? E guardo ancora meglio due bigliettini: "l'amore trova sempre un modo" e " tutto quello che vuoi e' dall'altra parte della paura".
Sono rimasta a fissare tutti e tre i biglietti....quello vuoto davanti a me e gli altri due scritti.....
Poi ho fissato il mare...ho perso un paio d'ore a ripensare all'anno passato. O meglio all'anno che sta finendo. Alle speranze disattese e a tutte le speranze, i desideri e i sogni per il nuovo. Ma di questo parleremo tra qualche giorno. Intanto rimangono i bellissimi ricordi di tutte le persone che ho incontrato prima di partire, il tempo che mi hanno dedicato, le belle chiacchiere, le sorprese che mi hanno fatto soprattutto le persone più inaspettate e....insomma, caro Babbo, forse per me quest'anno sei passato un poco in anticipo e forse passerai anche quando rientro, ma continuo a pensare che il Natale abbia una magia incredibile!!! Lo so lo so...c'e' qualche capitolo ancora aperto destinato a chiudersi e ancora qualche cosa in sospeso; ma non preoccuparti con il nuovo anno tutte le energie andranno verso il nuovo, è una promessa!

27 dicembre:
Eccoci qui, sono un paio di giorni che mi nutro di natura. Niente come questo posto rappresenta bene il potere e l'infinito della natura. Sono partita un po' inquieta, lo sono ancora ma la sensazione che la lontananza dal quotidiano e la natura facciano bene, ce l'ho. Ho fatto canoa e rafting divertendomi, godendomi il paesaggio, tutta la sua meraviglia, ho vissuto la fatica di andare contro corrente, per poi arrivare nel punto in cui è la corrente stessa a portarti....che bello lasciarsi cullare....un occhio sempre alla direzione...quando la corrente guida, l'unico punto di attenzione e' rivolto a come usi la pagaia, che non deve mettere forza ma solo fare da timone ....

29 dicembre:
Questa mattina Capo horn....qui lo definiscono "la fine del mondo" e' il punto che segna il confine tra gli oceani, oltre al quale non esiste terra ferma ma solo Antartica....la regione che, pensate, è stata scoperta ben 200 anni dopo....